La foto di questo bambino che nel maggio del 1943 viene fotografato dai nazisti, che cosi documentano la loro vittoria sulla rivolta del ghetto di Varsavia, ha fatto da allora il giro del mondo per documentare la ferocia insensata che non salva neanche i bambini.

Questo bambino immobile e terrorizzato è un atto d’accusa indimenticabile contro l’orrore nazista, un forte invito alla memoria e alla pieta’, un richiamo per tutti noi che si esprime compiutamente nelle parole di Liliana Segre.